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Le (mie) migliori tracce gravel della Provincia di Imperia

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Le (mie) migliori tracce gravel della Provincia di Imperia

Situazione Gravel

Le (mie) migliori tracce gravel della Provincia di Imperia

Raccolta by Situazione Gravel

36 Tour

470:11 h

2.353 km

55.580 m

Provincia di Imperia in gravel. La provincia di Imperia non è famosa per i percorsi in bici da gravel, per via della conformazione montuosa e spesso ripida (es la valle argentina). Le MTB la fanno da padrone, ma conoscendo i percorsi giusti si possono fare tantissimi giri con le bici da gravel, da facili a meno facili. La provincia è conosciuta principalmente per la ciclabile lungo il mare ma c’è di più, aiutato dal clima migliore d’Italia (come da classifica del Sole24Ore).
Le strade in mezzo agli olivi, asfaltate o meno sono una delizia lontana dal traffico. La quiete regna sovrana e tenderete a non voler più andare via. Senza contare i numerosi paesini, i punti acqua sempre presenti, le numerosissime chiesette e cappelle.
La Valle Impero e la valle Prino sono da sempre un fondamentale crocevia di commerci fra i tre stati confinanti (Repubblica di Genova, Regno del Piemonte e di Francia) dove si produceva l'oro liquido (l'olio). Nel tempo si sono sovrapposte mulattiere, strade di servizio per collegare i paesi ed i vigneti e vie di pellegrinaggio (la via della Costa passa da qui), creando un sacco di possibilità. Con le bici da gravel non sempre si riesce a percorrere queste vie, ma conoscendo la zona ho creato una serie di tracce per tutti i gusti, tecniche e meno tecniche, faticose e meno faticose che permettono di visitare tutto. Ed ho creato un sacco di punti di interesse con relative descrizioni e storie.
La Lista è in continuo aggiornamento!

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Tour e Highlight

  1. [gravel] Vasia Diano Marina veloce

    04:42
    44,7 km
    9,5 km/h
    780 m
    780 m

    Semplice giro che connette due vallate, quella di Vasia con Diano Marina. Il giro affronta due sole salite, quella per andare a Vasia e quella per salire da Diano Marina a Diano Gorleri. La discesa da Vasia merita un discorso a parte, passa tutta tramite sentieri e stradine e sbuca da Artallo. Si alternano

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  2. Come dice il nome ho voluto mettere assieme quanto di più bello si trova in valle (guardate i punti di interesse e le descrizioni che ho messo per i dettagli) con un percorso puramente gravel ma non troppo impegnativo. Si alternano tratti poco o niente trafficati con qualche pezzo di mulattiera e tante

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  3. Registrati e scopri luoghi come questo

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  4. Giro particolarmente impegnativo dal punto di vista fisico. I dislivelli segnati da Komoot non sono particolarmente precisi, il GPS ha chiuso a 3400 circa. Comunque sia, il giro si svolge in larga parte su sterrate e tratti di mulattiera percorribili dalle bici gravel (meglio se generosamente gommate

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  5. 09:09
    99,7 km
    10,9 km/h
    2.050 m
    2.070 m

    Il Garezzo è una destinazione abbastanza gettonata nella provincia di Imperia, per due principali motivi: la posizione e la salita per arrivarci.

    La galleria è un crocevia chiave della viabilità in quota composta da strade militari. Da qui si può andare ovunque: verso il mare passando dal Passo Teglie

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  6. Il giro, partendo da Pantasina/Vasia affronta una lunga salita fino al Passo Teglia che si può dividere in due: la salita del Colle D'Oggia fino a S.Bernardo di Conio e poi il pezzo finale fino al Passo. La prima parte (fino al D'Oggia) è una bella e poco trafficata strada di montagna che regala panorami

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  7. In generale il sentiero è perfettamente fattibile con una gravel normale fino al Santuario Mariano della Pieve di Rollo (che poi sono 4 pareti, perchè non è mai stato completato, vedi foto). Il Santuario ha una storia interessante che trovate raccontata in cartelli lungo la via. Comunque, dal Santuario

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  8. Il giro, fattibile con una normale gravel, affronta la valle Prino, facendo un lungo traverso in gran parte in discesa che da Villatalla unisce vari sentieri e sterrati, per arrivare a Lecchiore. Da Lecchiore si sale sempre per sterrati fino alla Chiesa di S.Brigida alle pendici del Monte Faudo. Qui

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  9. 97:36
    91,5 km
    0,9 km/h
    1.950 m
    1.960 m

    Evidentemente c'è stato qualche piccolo problema di calcolo dei tempi sulla traccia. In realta prendendosela comoda in 7/8 ore si fa..

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  10. 02:21
    17,7 km
    7,5 km/h
    490 m
    450 m

    Giro gravel abbastanza agile. Si sale fino a Vasia per strada e si scende per una serie di sterrati uniti fra loro per evitare al massimo l'asfalto. Il giro non presenta particolari difficoltà tecniche e si può fare tutto l'anno. Bella la vista sulla valle in numerosi punti panoramici

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  11. 02:29
    34,1 km
    13,8 km/h
    590 m
    570 m

    giro relativamente corto ma con qualche salita importante per le pendenze ed il fondo sconnesso. Si presta alla gravel senza particolari difficoltà tecniche ed i sentieri sono tutti in realtà vecchie strade militari in disuso. Non ci sono punti acqua ed è tutto sotto il sole quindi attenzione al meteo

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  12. 05:47
    43,5 km
    7,5 km/h
    1.090 m
    1.090 m

    Giro gravel molto semplice tecnicamente, ed ideale per giornate afose e calde, visto che rimane quasi tutto in ombra o sotto il bosco. Si svolge quasi tutto in discesa, limitando le salite ad inizio a fine giro, ma sempre con pendenze non esagerate. In sostanza un giro molto piacevole, durante il quale

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  13. 85,4 km
    -- km/h
    2.630 m
    2.640 m

    Un giro molto impegnativo che dalla valle Prino sale al colle d'Oggia e poi fino in cima al passo Teglia. Qui si abbandona la lunga salita per arrivare per sentieri fino al Passo Mezzaluna dove finalmente si imbocca la discesa. Inizialmente una sterrata ma poi abbandondola si imbocca un lunghissimo sentiero

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  14. Il giro della valle Impero fatto tramite percorsi gravel, ma non sterrati, perchè aveva appena piovuto. Qualche sterrato c'è, ma è selezionato fra quelli che meglio tengono la pioggia. In generale quindi un giro ideale per le giornate che seguono la pioggia. Da Vasia, ma è un punto di partenza come qualsiasi

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  15. 06:51
    79,7 km
    11,6 km/h
    1.720 m
    1.720 m

    Il giro tipicamente gravel, questa volta a causa delle pioggie tralasciando molti sterrati che sarebbero poco praticabili. Quindi il giro è in gran parte asfaltato, tranne qualche sterrato ben "selezionato" o ineliminabile che mantiene bene il fondo anche quanto piove. L'unico punto un poco più difficile

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  16. giro faticosamente lungo con salite che non perdonano, ma con paesaggi e paesi che sono ricchi di paesaggi, spunti, storie che ben presto fanno dimenticare ogni fatica. Merita per chi è allenato, unire fatica, paesaggi e storia!

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  17. 08:32
    97,8 km
    11,5 km/h
    2.190 m
    2.180 m

    Il percorso ricalca in gran parte, per quanto riguarda la valle Dianese, la traccia ufficiale della gravellata del Dianese del 2021. A questa ho aggiunto una salita e discesa per la valle Prino, fino a Vasia, il tratto che unisce passa per il passo Grillarine e costa d'Oneglia (una discesa classica

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  18. 06:12
    54,6 km
    8,8 km/h
    1.200 m
    1.190 m

    La valle del torrente Prino dietro ad Imperia è famosa per l'olio di oliva, che però negli anni è stata gradualmente abbandonata. Sopravvivono numerosi oliveti privati, ma molti sono lasciati a se stessi. La valle è ricca di strade ideali per giri gravel, poche macchine e tanto bosco, accompagnati da

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  19. Un giro molto articolato prevalentemente pensato per le bici da gravel, che gira per la valle Prino dietro ad Imperia, risalendo per tratturi fino all'abitato di Vasia, quasi esclusivamente su sterrati. A Vasia si cambia versante e si passa dalla parte di Pantasina, su uno dei pochi pezzi asfaltati

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  20. un giro particolarmente bello che unisce tutti gli sterrati disponibili per unire il paese di Pantasina con il mare, passando per il versante ovest della valle Prino. Ho appositamente unito tutte le strate sterrate e vecchie mulattiere che si possono percorrere con una bici gravel per scendere al mare

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  21. 07:06
    54,3 km
    7,6 km/h
    1.770 m
    1.780 m

    Un gran giro, particolarmente faticoso che affronta una delle salite più belle della zona. Il Colle d'Oggia, ma la questione non finisce li. Perchè saliti in cima si scende a Carpasio (bellissimo paese radunato intorno alla sua chiesa sommitale) e si risale dal Passo dell Pistuna, una salita sterrata

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  22. Altri Tour e Highlight

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    36
  • HIGHLIGHT
    123
  • Distanza
    2.353 km
  • Durata
    470:11 h
  • Dislivello
    55.580 m

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