Chiesa di San Michele Arcangelo

Antica chiesa paleocristiana a pianta circolare, circondata da un piccolo prato. È un luogo molto suggestivo, rimane un po' fuori dai circuiti turistici, ma la camminata vale la pena sia per la struttura particolare della chiesa sia per la senzazione di pace e di raccoglimento che trasmette.

La chiesa fu probabilmente edificata sulle fondamenta di un mitreo o di un antico tempio rotondo o addirittura di un edificio rotondo etrusco. Nel Medioevo l'edificio fungeva da chiesa parrocchiale. Alla fine del XV secolo l'edificio, probabilmente già fatiscente, fu parzialmente demolito e adibito a fortezza militare. Tuttavia, nel XVI secolo il cardinale Tiberio Crispo ordinò un restauro. Durante un altro restauro nel 1948 furono scoperti resti di affreschi.

Questa chiesa con il patronato “SAN MICHELE” era dedicata all'Arcangelo Michele. Il nome (derivante dalla lingua ebraica) significa “Chi è come Dio?” È spesso raffigurato - nei dipinti o come statua - con una spada fiammeggiante e, occasionalmente, con una lancia. Michele è - insieme a Raffaele e Gabriele, occasionalmente viene incluso anche Uriel - uno dei tre o quattro arcangeli che (secondo la comprensione umana) occupano il grado più alto nella gerarchia celeste degli esseri angelici. La loro festa comune nel calendario dei santi è il 29 settembre.