Capella dei Nobili, Tropea

Cappella dei Nobili, Tropea
Le notizie sulle vicende storico-costruttive della cappella o della chiesa nobiliare non sono facilmente ricostruibili per la mancanza di fonti bibliografiche attendibili; Ciò che si sa può essere ricondotto ad appunti di uno studioso, da cui si possono dedurre alcune date. La cappella iniziò ad ospitare verso il cenone del '500 la confraternita detta appunto "dei nobili", ufficialmente denominata "Confraternita dei Bianchi di San Nicola"; Nata con il nome di "S.Maria in Albis e S.Nicola", fu la prima ospite della chiesa dell'ospedale fuori le mura della città, dove svolse esclusivamente la missione di carità e di servizio ai malati. Nel tempo, non disponendo di una cappella in grado di ospitare tutti i confratelli presenti nell'assemblea, l'attuale cappella gentilizia fu adibita a questo scopo.
Testo / Fonte: Catalogo Generale dei Beni Culturali
catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1800012317