Chiesa del Sacro Sepolcro

La Chiesa del Sacro Sepolcro fu consacrata nel 1117 dai monaci Vallombrosiani che l'avevano edificata.La chiesa fu realizzata secondo lo schema con pianta a "Croce Commissa", particolare tipo di croce in cui la traversa è posta alla sommità della parte verticale, la cui forma richiama la lettera T.

La chiesa fu ampliata nel 1500 con la costruzione della Cappella del Santo Sepolcro, ove trionfava il gruppo statuario del Compianto su Cristo morto e quaranta anni dopo ristrutturata e rinnovata nelle decorazioni con cicli di affreschi eseguiti dai pittori Cristoforo Baschenis il Vecchio e Giovan Battista Guarinoni.

Nel corso del 600 furono realizzate diverse strutture, la sagrestia, il campanile e il profondo presbiterio, che ampliarono il complesso.Soppresso l'Ordine monastico, per decreto napoleonico nel 1797, la chiesa, plesso sussidiario dell'Ospedale Maggiore, tra il 1832 e il 1892, fu adibita a manicomio. Fu successivamente venduta a privati, nel 1923.