Highlight – MTB
Posizione:Gorizia, Friuli Venezia Giulia, Italia
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Ci sono due modi per arrivare a Monte Sabotin/Sabotino.
Prima opzione: parcheggi la tua bici al museo (sabotin-parkmiru.si/) e fai un tour attraverso il museo all'aperto, che vale la pena vedere, con molti dettagli sulle devastanti battaglie dell'Isonzo nella prima guerra mondiale.
Seconda opzione: sul versante italiano, una ripida rampa in cemento conduce appena sotto la vetta. Da qui si accede anche al museo all'aperto. Dal punto più alto si ha una splendida vista sulla città divisa di Gorizia/Nova Gorica, la Valle dell'Isonzo e le pendici delle Alpi Giulie fino al Mare Adriatico.
13 aprile 2021
Località attraversate: Gorizia, Parco dell'Isonzo - Piuma - Podsenica - Monte Sabotino - Eremo di S. Valentino - S. Mauro - Piuma - Parco dell'Isonzo
Descrizione dettagliata dell'itinerario: isontinoinbici.it/Sabotino/mtb-monte-sabotino-san-valentino-gorizia.html
Galleria Fotografica: photos.app.goo.gl/LoHczDgTxd97iKzz9
L'ascesa al monte Sabotino, da qualsiasi parte la si voglia affrontare, è comunque una bella impresa (le pendenze sono molto pronunciate). La soddisfazione che però si proverà dopo tanta fatica sarà immensa, perché il Sabotino è un luogo straordinario. Il vastissimo panorama che spazia dalla valle del Vipacco, al Carso Isontino, alla pianura friulana, al mare Adriatico, al Collio, alla cerchia alpina, allo stretto corso dell'Isonzo e all'altopiano di Tarnova è qualcosa di unico.
Tutto il monte è pregno dei ricordi lasciati dagli importanti avvenimenti storici che hanno segnato questi luoghi: le battaglie della I guerra mondiale, di cui rimangono le trincee e le gallerie cannoniere scavate dagli austro-ungarici (alcune percorribili con facilità in quanto attrezzate ed illuminate direttamente dalla luce del sole), e la cortina di ferro che passava proprio per la linea di vetta e di cui ne sono testimonianza le due casermette jugoslava e italiana e, fino a pochissimi anni fa, i reticolati ed il filo spinato.
Testimone postumo delle vicende belliche del secondo conflitto mondiale, una sorta di dazio per la sconfitta subita, è la cosiddetta Strada di Osimo : una strada che collega tutt'oggi due località della Slovenia ma attraverso il territorio italiano. Molto interessante il sito dell'eremo cinquecentesco di S. Valentino. E per chi ama le fioriture, giugno è un mese eccezionale.
L'itinerario transfrontaliero prevede lo sconfinamento dal valico agricolo di S. Valentino, che prima dell'ingresso della Slovenia nell'area Schengen poteva essere superato solo dai possessori di un particolare lasciapassare, percorre un tratto della Strada di Osimo, si arrampica fino alla strada panoramica slovena, raggiunge la vecchia casermetta jugoslava, sconfina in Italia, tocca la casermetta italiana, e l'eremo di S.Valentino e infine con entusiasmante discesa, meglio dire picchiata, raggiunge il Parco dell'Isonzo, punto di partenza di questo stupendo tracciato.
27 gennaio 2021
splendida cresta super panoramica ciclabile solo per esperti, evitare i fine settimana per non disturbare i pedoni
5 febbraio 2024
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Posizione:Gorizia, Friuli Venezia Giulia, Italia
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