Selvino

Il Comune di Selvino conta circa 2050 abitanti, è posto ad un'altitudine di circa 1.000 m s.l.m e una unica frazione, Foppa.

E' situato in una posizione aperta, sopra un ondulato altopiano della dorsale montuosa prealpina che separa la Valle Seriana dalla Val Serina, una laterale della più ampia Valle Brembana.

L'origine del nome, secondo l'ipotesi più attendibile sostenuta da Bortolo Belotti nel 955 sarebbe da rintracciare nel latino SILVA: “bosco”, “macchia”, “vegetazione”.
La mutazione dalla I di silva alla A di Salvino trova riscontro in due toponimi milanesi raccolti dal Boselli: SALVARAIA (da silva) e SALVANESCO ( da silvano).

L’etimo più attendibile deriva quindi dal tardo latino “selvina” cioè piccola selva.

SCIESOPOLI

La storia di questa struttura comincia l’11 giugno 1933, quando il gruppo fascista milanese che prende il nome dal patriota risorgimentale Amatore Sciesa, fonda una casa colonica a Selvino.

Era la colonia più bella d'Europa, secondo la propaganda fascista.

Ma il 21 settembre del 1945 la colonia di Sciesopoli venne ufficialmente affidata al Governo Alleato, su interessamento di Ferruccio Parri e del Sindaco di Milano Antonio Greppi, alla comunità ebraica milanese e da essa alla Brigata Ebraica.

La colonia fu trasformata in una struttura accogliente e funzionale per le centinaia di bambini ebrei, moltissimi orfani, sopravvissuti ai ghetti e ai campi di concentramento o vissuti per strada e nascosti nelle foreste.

Il 27 ottobre 2019 il Comune di Selvino ha inaugurato il MuMeSE, il Museo Memoriale Sciesopoli Ebraica- Casa dei Bambini di Selvino, in memoria dei bambini che sopravvissero alla guerra e alla Shoah.

Per maggiori informazione su MuMeSE e giorni di apertura vedere il sito del Comune di Selvino.