Highlight – Cicloturismo
Posizione:Grottaferrata, Roma, Lazio, Italia
Chiamata anche Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata, questa abbazia - di rito bizantino - è stata fondata nell'anno 1004 d.C ed è dedicata a San Nilo da Rossano.
Curiosità: nel 2004, ricorrendo il millenario, Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato.
25 ottobre 2022
Nell’anno 1004 una comunità di monaci provenienti dalla Campania trova accoglienza nel monastero di S. Agata sui colli Tuscolani: erano i discepoli del venerando Abate Nilo, nato nella Calabria bizantina e quindi greco di origine e di rito, fondatore di vari monasteri.
Allontanatosi dalla Calabria in seguito alle incursioni Saracene, dopo aver vissuto a lungo in Campania nei monasteri di Valleluce e Sérperi, famoso per la sua santità, l’umile vegliardo desiderava trovare un luogo “ove radunare tutti i suoi fratelli e i dispersi suoi figli”, avendo, secondo il racconto del suo discepolo s. Bartolomeo, conosciuto “per divina rivelazione” il luogo del suo ultimo riposo.
Sui colli di Tuscolo vi erano i ruderi di una grande villa romana, forse appartenuta a Cicerone, fra i quali un piccolo edificio a doppio ambiente in blocchi di peperino (“opus quadratum”) già sepolcro di epoca repubblicana utilizzato dal V secolo come oratorio cristiano, denominato, per le finestre con doppia grata di ferro, “Crypta ferrata” (da qui Grottaferrata).
Secondo la tradizione, qui i santi Nilo e Bartolomeo videro apparire la Madonna, che chiedeva l’edificazione di un Santuario a Lei dedicato. Sul luogo, donato da Gregorio Conte di Tuscolo, i monaci cominciarono a costruire il primo nucleo del Monastero, utilizzando il materiale dell’antica villa romana.
abbaziagreca.it/index.asp
17 ottobre 2020
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